Gliomi

Gli astrocitomi – Gliomi sono un gruppo eterogeneo di tumori che presenta una diversa differenziazione/maturazione delle cellule. A questi vari gradi di variabilità istologica corrispondono vari gradi di malignità, cioè della rapidità di crescita, e della capacità di recidivare dopo asportazione chirurgica. Quindi la valutazione della gradazione è importante per la prognosi e per la terapia.

Sintomi

La sintomatologia d’esordio può essere la più varia. Il primo sintomo di un tumore encefalico di qualsiasi tipo può essere una cefalea, che spesso è peggiore al mattino e che può essere accompagnata da vomito. Altri sintomi sono: crisi epilettiche, perdita di forza o deficit della sensibilità di un lato o parte del corpo, cambiamenti della personalità o delle funzioni cognitive. Talvolta possono essere presenti disturbi visivi come annebbiamento, diplopia o perdita del visus. Nei tumori a maggiore velocità di accrescimento i primi sintomi sono in genere riferibili all’aumento della pressione intracranica (cefalea, vomito) ed i segni neurologici focali presentano generalmente una rapida progressione peggiorativa.

Diagnosi

I gliomi di basso grado alla TC cranio appaiono come delle masse, diffuse o isolate, ipo o isodense, mostrando una presa di contrasto minima o nulla; ossono essere presenti calcificazioni o quadri cistici. Alla RM: appaiono come delle lesioni ipo o isointense nelle sequenze in T1 ed iperintense in T2; non dovrebbero mostrare il mezzo di contrasto.

I gliomi di alto grado alla TC appaiono come aree di densità leggermente aumentata con o senza aree di necrosi centrale oppure aree cistiche. I margini del tumore sono solitamente indistinti dal parenchima circostante; e’ presente edema cerebrale perilesionale. Nel caso del glioblastoma si ha una presa di contrasto della lesione. alla RM questi tumori hanno margini mal definiti. In genere è evidente la presa di contrasto

Trattamento

 La chirurgia è il trattamento di scelta per tutti i tumori cerebrali che possono essere aggrediti senza causare danni alle strutture cerebrali sane. Obiettivi dell’intervento chirurgico sono:

1) eseguire una resezione il più radicale possibile

2) ottenere del materiale utile per la diagnosi istologica

3) ridurre l’effetto massa e l’aumento di pressione endocranica provocata dal tumore.

4) ridurre l’impatto del tumore sulla qualità della vita del paziente.

 L’intervento chirurgico consiste nella craniotomia cioè nell’apertura della scatola cranica e nella rimozione della neoplasia. A volte, quando il tumore e’ localizzato vicino ad aree critiche, può essere asportato solo parzialmente. Una parziale rimozione può comunque alleviare i sintomi neurologici e successivamente si puo’ effettuare una radioterapia e/o chemioterapia per il trattamento del residuo tumorale. La biopsia può essere utile se il tumore presenta delle caratteristiche tali, soprattutto per la sede, per cui l’asportazione comporterebbe rischi troppo elevati. La biopsia fornisce elementi per predire la storia naturale del tumore, in base all’istotipo, e per guidare le cure (radioterapia7chemioterapia)

I miglioramenti della tecnica chirurgica, come l’uso del microscopio operatorio, la stereotassi e la neuronavigazione, l’uso della fluorescina ed il mappaggio corticale hanno permesso al neurochirurgo di localizzare con maggiore precisione il tumore, di definire i suoi margini, di salvaguardare le aree critiche del cervello e di controllare la quantità di tessuto tumorale asportato durante l’intervento chirurgico. Alcune variabili influenzano l’atteggiamento chirurgico: 1) l’età del paziente ed il suo stato generale, 2) la sede della neoplasia, 3) le dimensioni e 4) l’eventuale multifocalità della lesione. La chirurgia può essere comunque utile anche se ha solo lo scopo di ridurre la massa complessiva del tumore. Il residuo può così essere meglio controllato dalla successiva radioterapia.

Grado di malignita’ dei Gliomi – Astrocitomi

Grado I- Astrocitoma pilocitico: è un tumore tipico dell’età infantile con localizzazione nel cervelletto o nel tronco cerebrale e meno frequentemente negli emisferi cerebrali; è piu’ raro negli adulti. I glomi di grado I hanno una crescita lenta e sono relativamente benigni.

 

Grado II- Glioma di basso grado: comprende gli astrocitomi, gli oligodendrogliomi e gli oligoastrocitomi. I gliomi di grado II sono tipici dei giovani adulti (20-50 anni) ed hanno una localizzazione più frequente negli emisferi cerebrali. Data la loro natura infiltrativa spesso recidivano. Alcuni gliomi di grado II recidivano ed evolvono in tumori più aggressivi (grado III e IV).

 

Grado III- Glioma maligno: comprende gli astrocitomi anaplastici, gli oligodendrogliomi anaplastici e gli oligoastrocitomi anaplastici. I gliomi di grado III hanno una crescita più rapida e sono più aggressivi di quelli di grado II. Essi infiltrano il tessuto cerebrale vicino rendendo molto difficile la rimozione chirurgica. I pazienti presentano spesso crisi epilettiche,deficit neurologici, cefalea e disturbi psichici.

 

Grado IV- Glioblastoma multiforme: è un glioma maligno, il più aggressivo ed il più comune tumore primitivo cerebrale. Il glioblastoma normalmente invade altre parti del cervello per la sua crescita infiltrante e recidiva molto spesso dopo un iniziale trattamento.

 

 

Questa informazione viene fornita solo a fini educativi e non deve essere considerata un consiglio medico. Non è stata presentata per sostituire il giudizio clinico indipendente del medico sull’appropriatezza ed i rischi della terapia riguardanti il singolo paziente.